Dal sito del Ministero dell'Interno.
Per votare, ricevendo al domicilio estero il plico con la scheda, gli
elettori devono trasmettere - per posta, telefax, posta elettronica
anche non certificata, oppure, per consegna a mano anche da persona
diversa dall’interessato - un’apposita opzione al comune italiano di
residenza, allegandovi copia del proprio documento di identità.
Al fine di agevolare la presentazione di tale opzione, è stato predisposto un apposito modello editabile (.pdf, 540 KB),
che deve essere compilato dagli elettori temporaneamente all’estero,
interessati al voto per posta ed inviato, come detto, al comune italiano
di residenza.
La legge stabilisce che l’opzione debba pervenire al comune entro
dieci giorni dalla pubblicazione del decreto di indizione del
referendum (8 ottobre 2016).
Per maggiori dettagli consultare la Circolare n. 40/2016 del 28 settembre 2016 della Direzione Centrale dei Servizi Elettorali, sul voto degli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei familiari conviventi.
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