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mercoledì 30 giugno 2010

Rilascio certificati anagrafici. Circolare del Ministero dell'Interno n. 15 del 12 agosto 1992.

Il post riguarda quel genere di informazioni che servono occasionalmente e che, quando capita, non è facile procurarsi, vuoi per il tempo che è passato dall'emanazione del provvedimento, vuoi per la difficoltà di trovare, in tempi brevi, la documentazione necessaria.
Ho rintracciato in internet la Circolare del Ministero dell'Interno n. 15 del 12 agosto 1992 sul rilascio di certificazioni anagrafiche a persone diverse da chi è oggetto della certificazione stessa. La fonte è il sito http://www.demografici.it/ e la circolare, in formato Ms Word, è stata caricata nella sezione Documenti da un collega del Comune di Darfo Boario Terme. Ma il collega ha fatto di più: ha messo a disposizione anche un file da utilizzare come modulo per la richiesta di certificati anagrafici nei casi previsti dalla Circolare.

Vai alla circolare
Vai al modulo di richiesta

Il glossario statistico dell'Istat

Dal sito Istat:
Il glossario statistico on line contiene oltre 700 voci tratte dall’Annuario statistico italiano, relative all’intero repertorio delle statistiche ufficiali prodotte dall’Istat e da altri enti del Sistan. Le definizioni, periodicamente aggiornate e presentate alfabeticamente, si riferiscono principalmente alle unità di analisi, alle variabili, alle classificazioni utilizzate nelle indagini nonché ai concetti e alle terminologie tecnico scientifiche di riferimento.

L’utente può utilizzare la funzione di ricerca on line o, in alternativa, visualizzare una versione stampabile dell’intero elenco delle voci di glossario pubblicate sul sito.

Vai alla pagina dedicata.

Esempio di utilizzo. Per trovare la definizione di "Indice di vecchiaia" è stata senza esito la ricerca con la parola "indice" mentre è stata positiva quella con la parola "vecchiaia". Insomma, bisogna provare con tutte le possibilità di indicizzazione.

Codici dei comuni, delle province e delle regioni. Elenco aggiornato

Dalla pagina dedicata dall'Istat all'argomento:

L'Istat, attraverso una verifica periodica presso le Regioni, acquisisce nel corso dell’anno tutte le variazioni territoriali ed amministrative verificatesi sul territorio nazionale e documentate dal relativo provvedimento legislativo (esempio: Legge Regionale) pubblicato su un documento istituzionale ufficiale (esempio: Gazzetta Ufficiale, Bollettino Regionale).

Tutte le variazioni intercorse e comunicate all'Istat sono registrate negli appositi elenchi e, a partire dal 2009, pubblicate il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno. Ulteriori aggiornamenti vengono pubblicati in periodi diversi da quelli suddetti per garantire la tempestiva divulgazione delle informazioni di tipo amministrativo rilevanti per gli Enti istituzionali e di interesse per tutti gli utenti, pubblici e privati.
In seguito all’adozione del "Regulation (EC) n. 1059/2003 of the European Parliament and of the Council of 26 May 2003 on the establishment of a common classification of territorial units for statistics (NUTS)", ci si è uniformati a tale classificazione. È infatti previsto l'uso della doppia dizione italiano/francese per la Regione e la provincia della Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e il ricorso al simbolo separatore "/" per i comuni con la denominazione bilingue della provincia di Bolzano/Bozen.

Leggi tutto e scarica i file xls e csv.

martedì 15 giugno 2010

La pagina Istat dei censimenti 2010-2011

A ottobre 2010 prende il via il censimento dell'agricoltura. I dati provvisori regionali e nazionali saranno diffusi a partire da aprile 2011. A ottobre 2011 verranno realizzati il censimento della popolazione e delle abitazioni e quello dell'industria e dei servizi. I primi dati verranno diffusi a partire dalla primavera 2012.
Consulta la pagina dedicata sul sito dell'Istat.

Armenia comunicazione su furto subito dagli uffici del Registro di Stato civile in Jervan

Disponibile sul sito del CNSD la Circolare 19/2010 relativa alla comunicazione sul furto subito dagli uffici del Registro di Stato civile in Jervan, in Armenia.
Nell'allegato sono elencati i numeri dei certificati rubati e dichiarati non validi dalle autorità armene.

Albo online, ulteriori sei mesi di proroga

Riflessi sulle pubblicazioni di matrimonio e istanze di cambiamento del nome o del cognome.

È disponibile sul sito del CNSD la Circolare n. 18/2010 "Pubblicazioni di matrimonio e affissioni relative alle istanze di cambiamento del nome o del cognome da parte delle Amministrazioni comunali sui propri siti informatici. Seconda proroga termini Legge 26 febbraio 2010, n. 25".
Gli obblighi di pubblicazione degli atti all'Albo online, di cui all'art. 32, comma 5, della Legge 18 giugno 2009, n. 69, sono prorogati al 1° gennaio 2011.

Per avere una selezione dei post sull'Albo online clicca sulla corrispondente etichetta qui sotto o a lato.

domenica 6 giugno 2010

In Veneto, il permesso di seppellimento vale anche come autorizzazione al trasporto di salma

In Veneto, a seguito dell'entrata in vigore della Legge Regionale 4 marzo 2010, n. 18, "Norme in materia funeraria", il permesso di seppellimento (autorizzazione all'inumazione, alla tumulazione o alla cremazione) rilasciato dall'Ufficiale dello Stato civile, vale anche come autorizzazione al trasporto (art. 23, comma 2).

Il testo completo dell'art. 23 è il seguente:
Art. 23 - Autorizzazione al trasporto funebre
1. Il trasporto funebre è autorizzato dal comune.
2. L’autorizzazione all’inumazione, alla tumulazione o alla cremazione, rilasciata dall’ufficiale dello stato civile, vale anche come autorizzazione al trasporto.
3. Quando la sepoltura o la cremazione avviene in ambito regionale in un comune diverso da quello che ha rilasciato l’autorizzazione, l’impresa che esegue il trasporto dà avviso al comune di destinazione.

Per scaricare la legge, consulta il post Veneto. La legge regionale 4 marzo 2010, n. 18, "Norme in materia funeraria".

mercoledì 2 giugno 2010

Certificato con fotografia rilasciato, ai fini dell'espatrio, per i minori di anni 15

Le nuove disposizioni in vigore dal 7 giugno 2010.
Uniformati il certificato di nascita e cittadinanza nonché l'attestazione della Questura.

Per soggiorni di durata non superiore ai 3 mesi, tra i paesi contraenti l'Accordo europeo sulla circolazione delle persone fra i paesi membri del Consiglio d'Europa (Parigi, 13 dicembre 1957), è ammesso, per i minori di anni 15, un certificato contenente i dati anagrafici rilasciati dall'Amministrazione comunale del luogo di nascita o di residenza, con fotografia, vidimato dalla Questura.
In passato veniva rilasciato un certificato di nascita, in una molteplicità di modelli.
Per uniformare la materia è stata emanata dal Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali Direzione Centrale per i Servizi Demografici, la Circolare n. 16/2010.
Il certificato di nascita dovrà essere sostituito da un certificato di nascita e cittadinanza. Dovrà essere in formato A4 e i Comuni non dovranno applicare la fotografia, compito al quale provvederanno le Questure dopo l'apposizione dell'autorizzazione all'espatrio.
Il documento non potrà avere durata superiore a 12 mesi.

Scarica la Circolare presso il sito del CNSD