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mercoledì 2 luglio 2008

Matrimonio celebrato all'estero. Le pubblicazioni potrebbero non essere necessarie.


Dettaglio Documento (stralcio)


OGGETTO: Comunicazione urgente in tema di pubblicazioni di matrimonio da celebrare all'estero davanti all'autorità locale


Tipo : CIRCOLARE
Settore : STATO CIVILE
Argomento : STATO CIVILE
Fonte : Ministero dell'Interno
http://www.servizidemografici.interno.it/ (nel box Informazioni e Approfondimenti cliccare su Circolari Emesse)
Numero : 5
Data : 22/05/2008


A seguito della abrogazione dell'art. 115, co. 2 del codice civile, disposto dall'art. 110 del D.P.R 396/2000, sono sorti contrasti interpretativi circa il permanere dell'obbligo della effettuazione delle pubblicazioni relativamente al matrimonio di un cittadino, quando tale matrimonio viene celebrato all'estero dalle autorità locali.


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In caso di matrimonio da celebrare all'estero da parte di un cittadino italiano, innanzi alle autorità di tale paese, deve ritenersi che non vi sia alcun obbligo di procedere alle pubblicazioni di matrimonio in Italia, a meno che la legge straniera non richieda anch'essa tali pubblicazioni. Tale posizione interpretativa è corroborata sia dalla espressa abrogazione dell'art 115 co. 2 del codice civile, sia dalla previsione dell'art. 28 della L. 218/95 che sottopone le formalità matrimoniali alla "legge del paese" dove il matrimonio viene celebrato.
Le pubblicazioni continuano ovviamente ad essere richieste nel caso di matrimonio celebrato innanzi alle autorità consolari italiane, in quanto detta autorità celebra il rito ai sensi della normativa italiana.

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