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martedì 16 settembre 2008

Cittadinanza, spagnoli e portoghesi manterranno il doppio cognome quando diventeranno italiani

Una circolare del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione si conforma a una sentenza della Corte europea

Il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione ha emanato una circolare il 12 giugno 2008 con la quale sono stati chiariti i criteri di trasmissione ai figli del cognome dei genitori nei casi in cui venga concessa la cittadinanza italiana.
La questione nasce da una sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee che ha affermato che un cittadino dell'Unione, titolare di doppia cittadinanza, può chiedere che il cognome venga attribuito in conformità alla normativa di uno dei due Stati di cui possiede la cittadinanza.
La controversia era nata per un caso di un cittadino, figlio di madre belga e padre spagnolo, cui è stato riconosciuto il diritto asd assumere le generalità secondo l'ordinamento spagnolo che prevede che il nome dei figli sia composto dal primo cognome del padre, seguito da quello della madre.
Per adempiere alle indicazioni della Corte, quindi, il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione ha disposto che, d'ora in avanti, i decreti di conferimento della cittadinanza italiana per tutti i cittadini dell'Unione europea di nazionalità spagnola e portoghese, recheranno senza che l'interessato ne faccia richiesta, le generalità attribuite al momento della nascita.

(fonte: Ministero dell'Interno dove sarà possibile scaricare la circolare sopra citata)

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