Dieci, cento, mille convenzioni ... anzi almeno 8.100
La direttiva n. 14/2011 del Dipartimento della funzione pubblica (vedi post) stabilisce che "le pubbliche amministrazioni possono acquisire senza oneri le informazioni necessarie per effettuare i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni e per l'acquisizione d'ufficio, con qualunque mezzo idoneo ad assicurare la certezza della loro fonte di provenienza". E che "per lo scambio dei dati per via telematica le amministrazioni dovranno operare secondo quanto previsto dall'articolo 58, comma 2 del vigente Codice dell'amministrazione sulla base delle linee guida redatte da DigitPA, (consultabili sul sito istituzionale di DIGITPA), attraverso apposite convenzioni aperte all'adesione di tutte le amministrazioni interessate e volte a disciplinare le modalità di accesso ai dati da parte delle stesse amministrazioni procedenti, senza oneri a loro carico".
Per consultare le linee guida di DigitPA, vai alla pagina dedicata.
Oppure scarica direttamente e scarica gli Allegati.
Documenti che si rivolgono alla generalità delle pubbliche amministrazioni. Per i comuni, e per i servizi demografici in particolare, forse è necessario e utile considerare anche altro. Ina-SAIA accende qualche lampadina?
venerdì 6 gennaio 2012
Convenzioni per l'accesso ai dati delle pubbliche amministrazioni
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