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domenica 19 aprile 2009

Elezioni 2009. Spese postali.



La Prefettura di Rovigo ha trasmesso la circolare telegrafica del Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale della Finanza Locale n. 2067/00.120908 dell'8 aprile 2009, relativa alla disciplina delle spese postali per le elezioni del 6 e 7 giugno 2009.

Ne riporto il testo di seguito. Un'unica avvertenza: la circolare del ministero, nel riportare la data delle elezioni con cui evidenziare le corrispondenza esente da spese, indica il 6 giugno invece del 7. Penso si possa ovviare indicando come data il 6-7 giugno 2009.


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Prefettura di Rovigo
Ufficio Territoriale del Governo
Prot. 0006776 Serv. Cont. Gest. Fin. - Rovigo, 8 aprile 2009

OGGETTO: Parlamento Europeo ed Elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 -Disciplina delle spese postali.-

. Ai Sigg. SINDACI dei Comuni della Provincia - LORO SEDI
. Al Sig. COMMISSARIO PREFETTIZIO del Comune di - BADIA POLESINE
e,p.c: . Alle POSTE ITALIANE S.P.A. - ROVIGO

Si trascrive di seguito la circolare telegrafica del Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale della Finanza Locale n. 2067/00.120908 dell'8 aprile 2009, concernente l'oggetto:

"""La Società Poste Italiane, accogliendo la richiesta del- Ministero dell'Interno, ha diramato a tutte le filiali, con circolare DIR/103 del 7 aprile 2009, le istruzioni che saranno subito applicate e valide, fino al decimo giorno successivo alla data delle consultazioni, per consentire le facilitazioni di pagamento delle tasse postali e telegrafiche occorrenti per l'organizzazione e l'attuazione delle elezioni europee abbinate alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali parziali, variamente combinate, del prossimo 6 e 7 giugno.

Pertanto, la corrispondenza di seguito elencata, recante la legenda "stato servizio elettorale - elezioni europee ed amministrative 6 giugno 2009", sarà accettata senza il pagamento delle relative tasse:

1. I pieghi, anche se raccomandati o assicurati, contenenti gli atti relativi alla revisione dinamica straordinaria delle liste elettorali, spediti dai Sindaci al Ministero degli Affari Esteri, agli Uffici del Casellario Giudiziale, alle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza, alle Prefetture, alle Procure della Repubblica, alle Commissione Elettorali Circondariali nonché ad altri Sindaci;

2. I plichi, anche se raccomandati, contenenti le tessere elettorali, spediti dai Sindaci ad altri Sindaci o aComandi di Forze Armate o di altri Corpi militarmente organizzati;

3. Le cartoline con le quali si dà avviso agli elettori italiani residenti all'estero della data della consultazione. Tali cartoline saranno spedite, da parte dei comuni, per posta prioritaria, sia per i paesi oltremare che per quelli europei;

4. I telegrammi spediti dai Sindaci, dai Presidenti delle Commissioni Elettorali Circondariali e dai Presidenti dei Seggi Elettorali; sarà consentita la facoltà ai Sindaci dei comuni sprovvisti di ufficio telegrafico, di dettare telegrammi per telefono.


Al pagamento delle relative spese provvederà direttamente questa Prefettura sulla base della documentazione inviata dalla locale filiale di poste italiane, con imputazione ai fondi che all'uopo saranno accreditati dal Ministero dell'Interno sul capitolo 1310 - pg. 3 - del corrente esercizio.

Si rammenta che le spese di cui al punto 4) formano oggetto di riparto con le Amministrazioni coinvolte negli abbinamenti alle quali sarà data comunicazione della spesa spettante, per il successivo versamento nella contabilità speciale di questa Prefettura.

La corrispondenza spedita da Autorità diverse da quelle sopraindicate o in periodi diversi, sarà accettata secondo le consuete modalità e le relative tasse dovranno essere addebitate alle Autorità mittenti, se dovute, in base alle vigenti tariffe""".

IL PREFETTO (Adinolfi)

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